Comunicato stampa | 30 agosto 2022

Statistica degli infortuni non professionali Dopo i 65 anni aumentano gli infortuni sportivi

Ogni anno in Svizzera si registrano 430 000 infortuni sportivi, di cui 129 con conseguenze mortali. Le vittime sono sopratutto uomini. Negli ultimi anni sono aumentati in particolare gli infortuni tra le persone con più di 65 anni che praticano lo sci di fondo e l’escursionismo. Questi sono alcuni dei dati di «Status 2022», la statistica dell’UPI sull’incidentalità nel traffico, in casa e nel tempo libero.

In Svizzera il numero delle persone che fanno sport fino in età avanzata è in aumento. L'attività fisica fa bene alla salute ma a volte può essere all’origine di infortuni anche gravi. Complessivamente sono 430 000 le persone domiciliate in Svizzera che ogni anno si fanno male in Patria o all'estero.

Negli ultimi dieci anni il numero degli infortuni tra le persone anziane è raddoppiato, ad esempio nello sci di fondo ma anche nell'escursionismo, dove un caso su tre riguarda una persona con più di 64 anni. Senza dimenticare che gli infortuni in questo sport sono il 41 per cento di tutti gli infortuni sportivi in questa fascia d’età.

In forma e attivi fino in tarda età

L’aumento degli infortuni sportivi nella terza età è dovuto tra l’altro all’invecchiamento demografico: le persone anziane sono sempre più numerose ma desiderano anche mantenersi in forma e restare attive il più a lungo possibile. È comunque una legge della natura che a una certa età la condizione fisica, la stabilità e l’equilibrio vengono meno.

Infortuni mortali soprattutto tra gli uomini

Nell’80 per cento dei casi gli infortuni mortali riguardano gli uomini sia perché questi ultimi in alcune discipline sono più esposti sia perché hanno una maggiore propensione al rischio. In Svizzera gli infortuni mortali nello sport si registrano soprattutto negli sport di montagna con una media di 53 casi, ossia il doppio rispetto agli sport acquatici (26) e agli sport invernali (24).

Anche nella circolazione stradale le cifre più alte riguardano gli uomini: tre casi su quattro per gli incidenti mortali e due su tre per quelli con feriti gravi. Anche in questo settore le cause vanno ricercate nella maggiore esposizione e in una più alta propensione al rischio degli uomini.

Cadute mortali soprattutto tra le donne

Le donne perdono invece la vita soprattutto a seguito di un infortunio in casa o nel tempo libero. La percentuale più alta riguarda le cadute tra le persone con più di 64 anni. La prevalenza fem-minile si spiega con una maggiore esposizione e con motivi di natura demografica: le donne vivono tendenzialmente più a lungo degli uomini.

«Status 2022» traccia ogni anno un quadro degli infortuni nei settori sport, circolazione stradale, casa e tempo libero ed è una base importante per sviluppare misure di prevenzione adeguate. L’UPI abbina misure tecniche, educative e comunicative allo scopo di prevenire soprattutto gli infortuni gravi e mortali.

Servizio

  • Ricerca e statistica

    Status 2022 – Statistica degli infortuni non professionali e del livello di sicurezza in Svizzera

    Documentazione A4 | 74 pagine | 2.465 | N° DOI 10.13100/UPI.2.465.03.2022
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