Il 95% dei Comuni svizzeri più grandi si avvalgono delle competenze delle delegate e dei delegati UPI alla sicurezza. In generale sono persone impiegate nella gestione di stabili, nell’ambito della sicurezza pubblica o presso i servizi di manutenzione che, dietro le quinte, si impegnano su incarico dell’UPI per prevenire gli infortuni non professionali a livello locale.
Una situazione vantaggiosa per tutti. Da un canto, il Comune può contare su uno specialista formato dall’UPI e sempre aggiornato e può promuovere l’immagine di un Comune sicuro. Anche il contatto diretto con i capodelegati dell’UPI e con altri esperti costituisce un indubbio vantaggio.
D’altro canto, l’UPI può applicare i risultati delle proprie ricerche e il proprio know-how e individuare con più facilità le criticità in loco. Questa rete, unica nel suo genere, è quindi un pilastro fondamentale dell’attività dell’UPI. Accanto alla ricerca, alla formazione e alla comunicazione, la consulenza è infatti una delle sue quattro competenze chiave.
«Una storia costellata di molti piccoli successi»
«In pratica le delegate e i delegati alla sicurezza svolgono dei sopralluoghi per individuare eventuali pericoli, ad esempio le travi marce della torretta al parco giochi che vanno sostituite al più presto», spiega Stefan Baeriswyl, responsabile Delegati alla sicurezza. Le delegate e i delegati sono inoltre responsabili dell'affissione in oltre 6000 punti dei manifesti nell'ambito delle campagne nazionali di prevenzione condotte più volte l’anno dall’UPI. Un impegno che permette di trasmettere i messaggi esattamente nei punti ad alta incidentalità. «I delegati possono anche invitare il Comune a migliorare l’illuminazione delle scale della sala multiuso o a contrassegnare meglio i gradini per prevenire le cadute». Spesso si tratta di piccoli interventi che però possono fare la differenza visto anche che, come afferma Baeriswyl, trovano ampia risonanza su scala nazionale. La storia delle delegate e dei delegati alla sicurezza è costellata di molti piccoli successi. I primi delegati sono entrati in funzione in vari Comuni romandi nel 1973. La loro attività si concentrava prevalentemente sulla prevenzione degli incidenti stradali che allora erano molto più numerosi di oggi. Da questo piccolo progetto pilota è nata una vasta rete attiva in tutta la Svizzera. Il lavoro di prevenzione delle delegate e dei delegati alla sicurezza è cambiato negli anni e ora include anche la consulenza nel campo dello sport, del tempo libero e della costruzione.
50 corsi in 50 sedi
Nell’anno del cinquantesimo, da metà febbraio a metà aprile, l’UPI organizza 50 corsi in 50 sedi diverse. Oltre 1000 delegate e delegati seguiranno questi corsi di aggiornamento per applicare al meglio nel loro Comune il principio dell’UPI: vicino alla gente, per la sicurezza della gente.
Diretta streaming «UPI live»
Giovedì 16 febbraio 2023 l’UPI trasmetterà in diretta streaming tra le ore 11.00 e 11.30 un evento per il 50° anniversario dei delegati UPI alla sicurezza.
Perché quasi tutti i grandi Comuni si avvalgono delle competenze dei delegati alla sicurezza? Cosa deve fare un Comune per nominare una delegata o un delegato? Quanto sono importanti queste persone per il lavoro di prevenzione dell’UPI? A queste ed altre domande risponderà l’UPI con Stefan Baeriswyl, responsabile Delegati alla sicurezza, e Annick Rywalski, responsabile Comuni e imprese e membro della Direzione.
Le persone interessate possono accedere gratuitamente tramite il link sottostante. Le lingue di lavoro saranno il tedesco e il francese con traduzione simultanea in italiano.
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