L’anno scorso 37 persone sono morte in Svizzera a seguito di incidenti stradali imputabili al consumo di alcol; 510 persone sono rimaste gravemente ferite. Dopo il calo osservato tra il 2013 e il 2017, oggi il numero di danni gravi alle persone è in aumento e nel 2022 si è attestato ai livelli di dieci anni fa.
I più colpiti dagli incidenti legati all’alcol continuano a essere le persone a bordo di automobili (166 feriti gravi e morti) e i motociclisti (102), mentre i pedoni (38) registrano il dato più basso. Se il numero di morti e feriti gravi in queste categorie è diminuito nell’ultimo decennio, tra i conducenti di e-bike (78) e monopattini elettrici (39) si osserva una tendenza inversa.
Il limite di alcolemia si applica anche ai veicoli elettrici
«Evidentemente molti conducenti di biciclette, e-bike e monopattini elettrici sottovalutano il rischio di guidare sotto l’influsso dell’alcol», spiega Christoph Jöhr, responsabile Comportamento nel traffico all'UPI. Anche piccole quantità di alcol possono compromettere l’abilità alla guida, indipendentemente dal mezzo di locomozione utilizzato. Questo è il messaggio trasmesso dall'UPI nella sua campagna attuale.
In inverno occorre prestare ancora più attenzione. «Su strade innevate o ghiacciate, in bicicletta, e-bike e monopattino elettrico possono verificarsi situazioni difficili da gestire anche in stato di sobrietà», spiega Jöhr ricordando che il limite di alcolemia dello 0,5 ‰ si applica a tutti i veicoli, compresi i monopattini elettrici, le biciclette e le e-bike.
Tornare a casa sani e salvi
- Chi guida non beve.
- Guidare e bere? No, meglio prendere i mezzi pubblici o un taxi.
- Festa in vista? Condividi l'auto con un conducente che non beve.
- Chi organizza una cena dovrebbe sempre mettere a disposizione bevande non alcoliche.
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