Vedere ed essere visti

Lo sguardo è fondamentale: nella circolazione stradale può salvare la vita. La nostra percezione ha però dei limiti. Nel nuovo video scopri perché dobbiamo essere doppiamente attenti e renderci particolarmente visibili. Se guardi attentamente, sarai di sicuro all’altezza del nostro concorso.

Concorso

Tutto chiaro? Con un po’ di fortuna puoi vincere due entrate giornaliere per il Museo Svizzero dei Trasporti, valuta Reka o un giubbotto riflettente.

I limiti della percezione umana

Purtroppo sulle nostre strade si verificano ogni giorno collisioni tra automobili, biciclette ed e-bike. Perché? Cosa possiamo fare?

Tra i fattori di rischio più importanti figurano la scarsa visibilità e una percezione insufficiente. A causa della loro sagoma stretta, ad esempio, le biciclette e le e-bike non vengono viste dalle automobiliste e dagli automobilisti, non solo di notte ma anche di giorno. 

La nostra percezione è limitata e spesso biciclette ed e-bike non sono sufficientemente visibili nel traffico. Ma non ce ne rendiamo conto.

L’automobilista vede meno di quanto pensi

Siamo in grado di percepire coscientemente solo circa tre oggetti al secondo. Spesso vediamo troppo tardi o non vediamo affatto gli oggetti poco appariscenti che si trovano ai margini del nostro campo visivo, come potrebbero essere le persone in bicicletta o e-bike. In caso di maltempo, all'imbrunire o di notte, il problema si acuisce. 

Ecco perché è così importante che le automobiliste e gli automobilisti prestino attenzione a chi circola in bicicletta o e-bike adottando una guida attenta e difensiva. Devono inoltre dar prova di particolare prudenza quando svoltano o si immettono su un’altra strada. 

Non basta guardare a destra e a sinistra. Bisogna anche individuare le biciclette e le e-bike a bordo della carreggiata o dietro una colonna ferma e saper prevedere in che direzione andranno. Agli imbocchi è particolarmente importante controllare più volte. 

In bicicletta sei meno visibile di quanto pensi

Nella circolazione stradale, tuttavia, non si tratta solo di prestare attenzione. Altrettanto importante è rendersi visibili e spiccare, soprattutto se si circola in bicicletta o e-bike. Ma cosa fa sì che un oggetto venga notato rapidamente? 

La visibilità di un oggetto dipende dalle sue caratteristiche, come il colore, la luminosità, la forma e le dimensioni. Ma anche il contesto in cui si trova è fondamentale. Per essere notati rapidamente quando circoliamo in bicicletta o e-bike, dobbiamo distinguerci dall’ambiente circostante. 

Se siamo vestiti di nero all'imbrunire, è più difficile che le automobiliste e gli automobilisti ci vedano. E anche di giorno, nel traffico intenso, è importante spiccare, in modo che le automobiliste e gli automobilisti ci notino, sebbene non si aspettino la nostra presenza. 

In bicicletta ed e-bike: fatti vedere, di giorno e di notte. Luci, inserti riflettenti e giubbotti riflettenti sono molto utili in questo senso. Ma anche fare un chiaro cenno con la mano, mantenere una distanza sufficiente dal bordo della carreggiata e posizionarsi al centro della rotatoria sono comportamenti che migliorano la sicurezza nel traffico.

Con il sostegno del Fondo di sicurezza stradale (FSS)

In quanto centro di competenza nazionale, l’UPI collabora con organizzazioni, associazioni, federazioni e imprese per ridurre attivamente il rischio di infortuni e incidenti. Il nuovo video «I see you» è stato realizzato grazie al sostegno finanziario del Fondo di sicurezza stradale.

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