Occorrono soluzioni pragmatiche
L’elevata efficacia del limite di velocità di 30 km/h per la sicurezza stradale è dimostrata scientificamente e statisticamente: più la velocità è elevata, maggiore è il rischio di incidenti e più gravi sono le conseguenze. All’interno della località si potrebbero evitare 640 feriti gravi e 20 morti all’anno. Tuttavia, molte preoccupazioni riguardo alle zone 30 sono infondate.
- I benefici finanziari del limite di velocità di 30 km/h sono superiori ai costi sostenuti.
- Per realizzare una zona 30 non sono sempre necessarie misure strutturali e progettuali.
- Le strade orientate al traffico continuano ad avere la priorità anche con il limite di velocità a 30 km/h garantendo così la gerarchia della rete di trasporto.
- Il limite di 30 km/h rende il traffico più fluido, in modo che non ci siano perdite di tempo nelle ore di punta.
- Dai sondaggi emerge che la maggioranza della popolazione auspica un regime di velocità differenziato all’interno della località.
- Il limite di velocità di 30 km/h rende le strade più attraenti, anche per l’utenza dei trasporti pubblici.
- I mezzi di soccorso possono superare il limite di velocità in caso di interventi urgenti.
Modello 30/50
In Svizzera il limite di 30 km/h potrebbe salvare molte più vite. Per rendere possibile questo cambiamento, l’UPI ha sviluppato il modello 30/50.
- In fase di concezione, bisogna dapprima classificare la rete di trasporto all’interno della località.
- Le strade non orientate al traffico, ad esempio nei quartieri, devono essere segnalate come zona 30.
- Sulle strade orientate ali traffico, il limite di 30 km/h viene introdotto, dopo un esame dettagliato, laddove la sicurezza stradale lo richiede, se ...
- ... la strada è densamente edificata su entrambi i lati.
- ... vi è un forte traffico sulle due ruote e pedonale.
- ... è una strada molto frequentata con negozi, scuole, ristoranti,ecc.
In fase di attuazione, è importante che in tali strade orientate al traffico continui a vigere il diritto di precedenza anche con il limite di 30 km/h, al fine di garantire un flusso regolare del traffico ed evitare che gli utenti della strada cerchino percorsi alternativi.
- La velocità massima di 50 km/h va mantenuta sulle strade orientate al traffico edificate solo da un lato, nelle zone industriali o sugli assi di transito con più corsie per senso di marcia.
Il limite di 30 km/h salva vite. L’UPI si impegna a favore di una strategia di gestione della velocità differenziata e orientata alla sicurezza all’interno delle località, che tenga conto delle specificità locali e preveda, se necessario, l’introduzione del limite di 30 km/h anche su strade orientate al traffico. In ultima analisi la decisione sull’importanza da dare a questa strategia nei centri urbani e rurali dipende comunque dai politici, dalle autorità e dalla popolazione.