Dal manifesto alla campagna sulla sicurezza
Una strada senza di loro è ormai inimmaginabile. Sono ben visibili agli incroci e alle entrate delle località. I manifesti sulla sicurezza nel traffico vantano oltre 50 anni di storia. Per esporli l’UPI ha creato una rete di oltre 6000 punti d’affissione distribuiti sia nelle città che nei comuni più piccoli. Se in passato bastava affiggere un manifesto per indurre la popolazione a modificare il proprio comportamento, oggi servono campagne multimediali.
L’UPI sviluppa al suo interno le campagne di sensibilizzazione che forniscono consigli pratici di facile attuazione e che si concentrano, come tutte le altre attività di prevenzione, sugli ambiti in cui si verifica la maggior parte degli infortuni. Anche a livello di comunicazione l’UPI lavora basandosi su dati empirici che integra direttamente nelle campagne. Team interdisciplinari composti da ricercatori, esperti di formazione e consulenti elaborano i messaggi. Le campagne di più ampia portata vengono testate su un campione prima di essere lanciate.
Gli opuscoli dell’UPI, un concentrato di conoscenze
Le attività di comunicazione dell’UPI vanno ben oltre le campagne sulla sicurezza. Oltre a documenti scientifici e statistici, l’UPI pubblica numerosi opuscoli destinati al vasto pubblico. Non esiste praticamente ambito della vita per il quale non abbia elaborato consigli pratici. Le pubblicazioni gratuite possono essere scaricate dal sito. È però possibile riceverle per posta in versione cartacea.
Comprensibile e sperimentabile in prima persona
La comunicazione dell’UPI tiene il passo con il comportamento mediatico della popolazione in rapida evoluzione. Il team che se ne occupa realizza campagne multimediali affinché tutti possano accedere ai consigli attraverso i vari canali.
Filmati e video acquisiscono un’importanza crescente. L’UPI è presente anche nei social media e partecipa a eventi e manifestazioni. Organizza regolarmente seminari, workshop e forum per gli specialisti. Il Forum annuale sulla sicurezza stradale è ad esempio diventato un appuntamento fisso al quale partecipano oltre un centinaio di interessati.