Palestre aperte a tutti
Negli orari inutilizzati le palestre restano aperte per le attività più svariate. Si tratta di dare spazio in particolare alla promozione della salute destinata a un vasto gruppo target, alla prevenzione delle tossicodipendenze o all’integrazione sociale. Un grande numero di offerte sportive è indirizzato a bambini e adolescenti.
Le palestre aperte non sono parchi gioco
Le palestre e gli attrezzi sportivi soddisfano in primo luogo i requisiti dello sport scolastico, delle associazioni sportive e dello sport agonistico. Requisiti, questi, ben distinti da quelli dei parchi gioco pubblici, ai quali si applica la norma per parchi gioco SN EN 1176.
Pertanto, è fondamentale allestire un piano di sicurezza per le palestre aperte che regoli le competenze e le responsabilità, oltre a chiarire le questioni sulla responsabilità legale.
Il piano dovrebbe essere incentrato sulla prevenzione degli infortuni gravi e mortali. Idealmente, rispettando gli standard per l’offerta sportiva monitorata e lo sport scolastico. Quanto meno l’offerta è monitorata o controllata, tanto più dovrà orientarsi alla norma per parchi gioco.
Punti salienti di un piano di sicurezza per le palestre aperte
Un piano di sicurezza regolarmente aggiornato dovrebbe regolare i seguenti aspetti.
Descrizione dell’offerta
In questa sede vanno definiti l’ente promotore o l’offerente, e chiarite le responsabilità. L’offerta comprende inoltre il gruppo target, le modalità di partecipazione nonché i requisiti.
Al fine di semplificarne la descrizione, l’UPI raccomanda una distinzione in base alle seguenti categorie dell’offerta.
- Nelle offerte monitorate una persona è responsabile di tutte le attività, compresa la sicurezza. In questo ambito si osservano standard analoghi a Gioventù e Sport G+S o allo sport scolastico.
- Le offerte sorvegliate mettono a disposizione l’impianto, gli attrezzi e il materiale. La persona addetta alla sorveglianza garantisce uno svolgimento corretto delle attività. Visitatrici e visitatori utilizzano autonomamente l’offerta, e i requisiti di sicurezza sono più severi rispetto alle offerte monitorate.
- Nelle offerte prive di sorveglianza, la responsabilità spetta ai genitori o a chi ne fa le veci. Per le offerte non sorvegliate si applicano quindi gli stessi requisiti dei parchi giochi Dal momento che nelle palestre aperte i relativi criteri sono difficili da soddisfare, l’UPI sconsiglia qualsiasi attività non sorvegliata.
Descrizione della sorveglianza
Nella descrizione della sorveglianza deve essere specificato il ruolo delle persone che monitorano, sorvegliano o supervisionano le attività. In un mansionario vengono definite competenze, età minima e formazione richiesta, tra cui in particolare:
- essere costantemente presenti
- non lasciare mai le persone utenti incustodite
- intervenire in caso di azioni critiche o illecite
- prestare i primi soccorsi in caso di infortunio
Descrizione dell’attività
Occorre altresì descrivere l’attività e precisare per quali attrezzi e infrastruttura è consentito l’uso. Ad esempio, il trampolino grande, l’impianto esterno e le tribune sono disponibili solo se la persona responsabile dispone di un’apposita qualifica.
Analisi del rischio e misure
L’analisi del rischio descrive e valuta i rischi particolari dell’offerta, così da permettere una definizione delle misure di prevenzione concrete.
Piano di salvataggio e d’emergenza
Il piano di salvataggio e d’emergenza stabilisce la procedura, le responsabilità e i canali di comunicazione in caso d’emergenza.
Registrazione standardizzata degli infortuni
Con una registrazione standardizzata degli infortuni è possibile identificare i rischi che possono sorgere e dedurne le necessarie misure.
Maggiori informazioni
Esempi di offerenti di palestre aperte: