Sport con palla: partite senza infortuni
Più impegnativo di quanto si pensi
Gli sport con palla sono popolari in tutte le fasce della popolazione: dalla ragazza che partecipa ai tornei al più anziano giocatore amatoriale. Nel nostro Paese, dopo il lavoro o nei fine settimana i campi sportivi e le palestre si riempiono. Non sorprende, visto che i giocatori con licenza ad esempio nel calcio sono più di 340 000, nel basket più di 22 000, e nel tennis si contano oltre 160 000 membri di club. A questi si aggiungono i numerosi giocatori amatoriali e occasionali.
340 000 giocatrici e giocatori
Le varie discipline hanno un denominatore comune: sono impegnative ed esigenti. Oltre a capacità tecniche e tattiche richiedono forza, resistenza e coordinazione.
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Lesioni: il più colpito è l’apparato locomotore
La popolarità e il grado di difficoltà si rispecchiano anche nella statistica degli infortuni: il calcio causa circa 72 000 infortuni all’anno, la pallavolo circa 8500. Particolarmente frequenti sono le lesioni dell’articolazione tibiotarsica, degli stinchi, del ginocchio o della gamba, ma anche della colonna lombare, delle spalle o di mani e dita.
Conseguenze d’infortunio sottovalutate
Molti sportivi non sono consapevoli delle conseguenze degli infortuni negli sport con palla. Sebbene molte lesioni possano apparire banali, i danni a lungo termine sono tutt’altro che rari. Il grado di lesione, può essere molto incisivo per la vita quotidiana e si rischia di non poter più esercitare la propria professionale per diversi mesi o addirittura per sempre.
Prevenire gli infortuni. Le consulenze dell’UPI.
Campagne dell'UPI
Sport di squadra in sicurezza: la roadmap dell’UPI
Per ridurre il numero degli infortuni gravi negli sport di squadra occorrono approcci di prevenzione mirati che interagiscono tra di loro in modo efficace. La roadmap indica gli aspetti da considerare in via prioritaria dal punto di vista dell’UPI. In quanto centro di competenza, l’UPI abbina misure tecniche, educative e comunicative, fornisce consulenza nell’attuazione e realizza progetti propri.
Infrastruttura
- Promuovere ed esigere il rispetto delle norme, delle prescrizioni e delle raccomandazioni per gli impianti sportivi (campi sportivi, campi da gioco, palestre).
Regolamenti
- In collaborazione con le federazioni sportive, adeguare le regole nello sport amatoriale in un’ottica di prevenzione degli infortuni.
- In collaborazione con le federazioni sportive, elaborare misure che permettano di individuare meglio le violazioni delle regole e di sanzionarle in modo più sistematico.
Sensibilizzazione
- Condurre campagne di informazione e sensibilizzazione per rendere gli sport di squadra più sicuri.
- Sviluppare e diffondere strumenti destinati alle società sportive che contribuiscano a creare un ambiente più sicuro per le sportive e gli sportivi.
Formazione
- Elaborare e diffondere documenti per i gruppi target rilevanti, come monitrici e monitori G+S, insegnanti, collaboratrici e collaboratori di aziende e per la popolazione in generale.
Per i monitori e le monitrici G+S
I monitori e le monitrici che rispettano i principi pubblicati da G+S e dall’UPI non forniscono solo un importante contributo alla prevenzione degli infortuni, ma riducono anche il rischio di subire una condanna penale o di essere chiamati a rispondere in sede civile.
Esistono schede per le discipline più disparate. Dai un’occhiata alla pagina riassuntiva.
Pubblicazioni e materiale
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Ricerca e statistica
Status 2023 – Statistica degli infortuni non professionali e del livello di sicurezza in Svizzera
Rapporto A4 | 74 pagine | 2.505 | N° DOI 10.13100/UPI.2.505.03.2023 -
Ricerca e statistica
Infortuni mortali nello sport 2000-2020 – Rilevazione 2021
Rilevazione A4 | 7 pagine | 2.406 | N° DOI 10.13100/UPI.2.406.03.2021 -
Ricerca e statistica
Prevenzione degli infortuni dovuti a un contatto fisico negli sport di squadra
Rapporto A4 | 76 pagine | 2.513